L'emergere della specializzazione cerebrale e il processo di modularizzazione

Lo sviluppo del cervello umano, infine, è caratterizzato dalla crescente specializzazione delle sue strutture (tessuti e circuiti neurali) e delle funzioni che tali strutture supportano.
Specializzazione: grado di selettività della risposta fornita da una specifica regione della corteccia alla presentazione di uno stimolo ambientale.
Tale specializzazione emerge, nel corso dello sviluppo, tramite il selezionismo. La specializzazione delle strutture cerebrali sarebbe il risultato di un processo di selezione analogo a quello ipotizzato da Darwin per spiegare l'evoluzione della specie: la fase regressiva di perdita selettiva delle connessioni ridondanti avverrebbe perché le connessioni sinaptiche attivate meno frequentemente si indebolirebbero sempre di più, e le connessioni utilizzate più spesso, perché attivate in risposta agli stimoli ambientali, verrebbero invece preservate e sempre più rafforzate (ciò dipende molto dalla stimolazione proveniente dall'ambiente: specializzazione interattiva).
Ciò porterebbe a una crescente segregazioni delle connessioni preservate, che andrebbero a costituire dei circuiti neurali incapsulati e specializzati per l'elaborazione di specifiche informazioni.
La segregazione dei circuiti neurali e il loro crescente incapsulamento va di pari passo con una crescente specializzazione funzionale di tali circuiti, che vengono selezionati per eseguire differenti computazioni dominio-specifiche: diverse aree del cervello diventano specializzate per lo svolgimento di specifiche funzioni, dando origine all'organizzazione dominio-specifica del cervello e della mente che possiamo osservare nell'adulto. Ciò è molto diverso da quello che aveva ipotizzato Fodor (innatismo della modularità).
Fodor parla di moduli in termini cognitivi (aspetto funzionale e cognitivo della specializzazione), ed ipotizza per i moduli una base neurale specifica e geneticamente determinata.