Skip to content

Validità predittiva di una misura rispetto a un risultato atteso


Un solo predittore confrontato con un solo criterio
In questo caso il confronto avviene tra un solo test predittore e un solo criterio predetto; l’effetto si misura calcolando un coefficiente di correlazione r di Bravais-Pearson, con un t di Student, un chi quadro un’ analisi della varianza.

Più predittori confrontati con un solo criterio
Tali tipi di studi utilizzano l’analisi multivariata.
Di solito i test dei quali si accerta la validità predittiva sono test per l’orientamento, per la selezione del personale e per la terapia.

Uno studio longitudinale compiuto in tre scuole medie differenti (una al nord, una al centro e una al sud)  prevedeva la somministrazione di alcuni test cognitivi (GATB; Logos 15; Prova oggettiva di matematica; Caccia all’errore 12A; MV 70).
I risultati ottenuti in ciascun test sono stati in seguito confrontati con i risultati che i soggetti riportavano a fine di ogni quadrimestre nel corso dei 5 anni si scuola secondaria superiore, cosi da poter appurare la validità predittiva di ciascun test.
Tale studio è stato effettutato da Boncori e inizialmente prevedeva un campione di 650 soggetti; alla fine il campione si ridusse a 138 soggetti (la decurtazione del campione iniziale è un problema tipico degli studi sulla validità predittiva).

Tratto da I TEST IN PSICOLOGIA di Antonino Cascione
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.