Conseguenze dell'immigrazione sulla personalità di base

Quei tratti che si trovano come bagaglio culturale in ogni soggetto proveniente da una determinata zona e che concorrono a strutturare il carattere. Costituita da istituzioni primarie (struttura familiare, alimentazione, igiene, sessualità) e secondarie (religione, tabù, ritualità) ; quanto più la personalità di base si distingue da quella autoctona, tanto più difficile è l’integrazione.
Il pregiudizio è la forma più evidente del razzismo, per contrastare l’insicurezza psicologica e sociale. Può sfociare nella patologia (reazione paranoide acuta dello straniero).
Depressione da sradicamento (sentimenti di nostalgia e culture shock: anche per cambiamenti più contenuti per es. bambini e adolescenti in scuole nuove, servizio militare, nuovo lavoro); il disagio è meno avvertito se l’esperienza non è condotta da soli, se preparati all’evento, se c’è sovrapposizione culturale.
Italia: è stato paese d’emigrazione, oggi è paese d’immigrazione. Caratteristiche: polimorfismo, suboccupazione, clandestinità. Spesso è considerata paese di transito per la sua posizione geografica.

Gli interventi dell’igiene mentale in proposito:
-    Centri di orientamento psicosociale nei luoghi d’origine
-    Servizi di aiuto psicologico (per facilitare il processo d’acculturazione). Per es. un importante supporto è l’insegnamento della nuova lingua. Altre possibilità che possono rinforzare la slayute mentale dei migranti: riunificazione delle famiglie nella sede d’immigrazione, creazione di gruppi autogestiti tra immigrati per discutere problemi, realizzazione di strutture come centri di accoglienza per sopperire i bisogni primari e favorire l’inserimento lavorativo e sociale, agire sulla qualità di vita dell’immigrato.