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Piano dei conti - differenze tra contabilità generale e contabilità industriale

Il legislatore del codice civile rimanda alle “scritture contabili che siano richieste dalla nature e dalle dimensioni dell’impresa: : (art. 2214 c.c.) rimando alla tecnica contabile.
Così pure il legislatore fiscale (art. 14 DPR 600/73 – scritture ausiliarie).
Il piano dei conti è l’elenco dei conti aperti in una contabilità generale e delle regole che dispongono il funzionamento dei conti medesimi (base per la rilevazione dei fatti di gestione).
Non è possibile (TECNICA PROFESSIONALE) preparare uno schema di piano dei conti “standard”, in quanto i piani devono essere adattati alle singole esigenze aziendali.
CONTABILITÀ GENERALE E CONTABILITÀ INDUSTRIALE
- Piano dei conti più analitico;
- Rilevazione per “destinazione”, con imputazione a “centri di costo”;
- Partita doppia;
- “Passaggio” da un sistema di rilevazione (i) di ricavi dei prodotti e di costi dei fattori produttivi (Co.Ge) ad un sistema (ii) di ricavi e costi dei prodotti (C.I.) tra loro collegati.

Tratto da TECNICA PROFESSIONALE di Valentina Minerva
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