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Sibilla Aleramo. Pubblicazione "Una donna" e I Congresso nazionale delle donne italiane nel 1908


La pubblicazione di Una Donna
Nel novembre 1906, presso l’ editore Sten di Torino ( dopo il rifiuto di Treves e di Baldini & Castoldi) esce “Una Donna”, il cui nucleo essenziale era stato composto fra il 1901 e il 1902. Caso letterario; valore sociale della maternità, legislazione più adeguata a una madre moderna, la dipendenza economica nel matrimonio, la prostituzione dell’ anima e del corpo, il diritto alla felicità.

Il libro è un grandissimo successo. Al centro di clamorose polemiche per il suo contenuto femminista, sarà recensito dai maggiori giornali italiani ( se ne occupa anche Pirandello sulla Gazzetta del popolo e ne dà un giudizio entusiastico e poi Panzini, Papini, Graf, Oietti) e, in seguito, verrà tradotto e pubblicato nei maggiori paesi europei e negli Stati Uniti. In Germania Stefan Zweig sulla Neue freie Presse.
Fra le donne, Beatrice Speraz, Linda Malnati, Ada Negri con Sibilla.
Virginia Olper Monis così così. La femminista Emilia Mariani decisamente contraria. Critiche anche altre femministe e alcuni amici (Umano, Ersilia Majno).Il libro mise all’ ordine del giorno la questione della felicità della donna in una società patriarcale. Un’ inchiesta dal titolo “La donna e il problema dell’ amore” fu promossa dalla scrittrice svedese Rosalia jacobsen e fu pubblicata in “Pagine libere” di Lugano Diretta dal socialista Arturo Labriola nel novembre 1908.Interessante! . Vedi Scaramazza pag. 192
Gualberta Alaide Beccari (   - 1906), emancipazionista e scrittrice, fonda e dirige “La Donna”, il più longevo giornale femminista italiano fra otto e novecento (esce dal 1868 al 1891) . battaglia per il voto. Nel 1906 la Montessori a Roma faceva attaccare un manifesto burla che annunciava che era stato concesso il voto alle donne. Nel 1906 i comitati pro suffragio sostennero l’ iscrizione delle donne nelle liste elettorali politiche (non comunali e provinciali) perché queste rimandavano solo allo statuto che non faceva riferimento alle donne.
Convegno femminile organizzato dal 25 al 28 aprile 1907 dalla federazione femminile cattolica milanese aperto a singole donne di vario orientamento, comprese le socialiste.
Nel 1908 I Congresso nazionale delle donne italiane , organizzato a Roma dal Consiglio Nazionale delle donne italiane, inaugurato il 23 aprile presso il palazzo di giustizia alla presenza della regina Elena. Partecipano Novantatrè    associazioni!!! C’è anche Sibilla con Cena. Amalia Guglielminetti la definisce una governante di buona famiglia che porta i vestiti smessi dalla padrona; faccia florida e inespressiva.                                          

In particolare in Francia, il giudizio  estremamente favorevole che ne dà Anatole France, contribuisce a fare di Una Donna una sorta di “Bibbia” del femminismo, insieme a Casa di bambola di Ibsen.   

Tratto da NOTA BIOGRAFICA SU SIBILLA ALERAMO di Loredana Rossi
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