Skip to content

Le anfetamine


Le anfetamine sono droghe stimolanti sintetiche, utilizzate in medicina per il controllo del peso, il trattamento della narcolessia e i disturbi dell’attenzione.
Le anfetamine sono largamente abusate per i loro effetti psicostimolanti simili a quelli della cocaina. Entrambe inibiscono la ricaptazione presinaptica della DA e stimolano il rilascio di questo neurotrasmettitore. Ciò rappresenta l’azione di rinforzo al loro abuso.
Le anfetamine causano nei consumatori abituali, severi disturbi dell’umore e comportamenti psicotici oltre a esaurimento fisico, aritmie e crisi ipertensive, malnutrizione e denutrizione estrema che può portare alla morte. Esse sembrano associate a danni a lungo termine dei neuroni dopaminergici, che possono aumentare il rischio di tali soggetti di sviluppare il morbo di Parkinson.
L’MDMA, conosciuta come Extasy, è un’anfetamina bandita perché neurotossica e molto pericolosa. Ha notevoli effetti stupefacenti, stimolanti ed empatogeni ed ha avuto larga diffusione nelle discoteche e nelle feste rave.
L’MDMA causa aumento della vigilanza e del tono dell’umore, delle percezioni sensoriali, allucinazioni, aumento della fiducia in se stessi e diminuzione del senso del pericolo, miglioramento della comunicazione e avvicinamento verso gli altri, deficit di memoria e di concentrazione. Agisce sul sistema serotoninergico e su quello dopaminergico.
La neurotossicità si può manifestare sia in maniera acuta a breve distanza dall’assunzione di una dose massiccia o di dosi più basse ripetute, che in maniera cronica in conseguenza dell’assunzione periodica di piccole dosi e riguarda sia i neuroni serotoninergici che quelli dopaminergici.
L’uso dell’MDMA è stato associato all’insorgenza di disturbi psicopatologici, che comprendono psicosi, stati depressivi, attacchi di panico, aumento dell’aggressività e dell’impulsività, che possono essere attribuiti a danni permanenti di tali sistemi neuronali.
A livello somatico, l’MDMA può produrre gravi effetti in acuto, che comprendono ipertermia, ipertensione arteriosa, emorragie cerebrali, convulsioni, coma.

Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.