L'amore e la sfera della vita affettiva nelle società utopiche

Altre significative analogie tra le opere riguardano la sfera della vita affettiva e dell'amore in particolare. Nelle società utopiche in generale, l'amore è considerato con una certa diffidenza e tenuto il più possibile a freno per la sua carica potenzialmente eversiva. Nelle società di Noi e del Mondo Nuovo, la famiglia non esiste più affatto; e la riproduzione è regolata, nel primo, da una Norma Materna che prevede la morte per chi la trasgredisce, nel secondo addirittura sottratta.

Ma anche in 1984 la vita familiare e i rapporti interni alla famiglia risentono del clima di odio e di fantatismo che pervade l'intera società, come testimonia in modi diversi la famiglia Parsons, in cui i figli, educati fin dalla prima infanzia alla delazione, finiscono col denunciare il loro padre.

Per quanto riguarda l'amore sul piano sentimentale e affettivo, esso è considerato in My una malattia, mentre sul piano dei rapporti fisici è regolato matematicamente da una Lex Sexualis. Analogamente, in Huxley, famiglia e monogamia sono considerate aberrazioni; e le poche ragazze non private delle ovaie devono portare sempre una scorta di profilattici (la cintura malthusiana).

In Orwell, invece, l'attività sessuale è scoraggiata in tutti i modi e apertamente avversata. "Il vero fine del Partito consisteva nel togliere qualsiasi piacere all'atto sessuale. L'unico scopo ammesso e riconosciuto del matrimonio consisteva nel procreare figli a beneficio del Partito. I rapporti sessuali dovevano essere considerati come un'operazione minora e lievemente disgustosa". Ci sono anche delle associazioni, come la Lega Giovanile Antisesso di cui fa parte Julia, che sostengono un programma di completa astinenza dal coito per entrambi i sessi; i figli dovrebbero essere procreati mediante la fecondazione artificiale, e allevati in pubbliche istituzioni. E' evidente anche qui la presenza di una precisa volontà di controllo da parte dello Stato.