Metodi e fasi della selezione del campione

METODI DI SELEZIONE PIÙ RICORRENTI
- Software generatore di numeri casuali o tavole di numeri casuali
- Selezione sistematica ( ad es. uno ogni sette a partire dal diciottesimo)
- Selezione accidentale

FASI DI UNA SELEZIONE PER UN OBIETTIVO SPECIFICO
- definire l’errore complessivo che ci si aspetta di trovare
- Applicare la stratificazione del campione :
- Determinare in base alle % di rischio e di attendibilità desiderata il numero di unità da campionare

ESEMPIO
- OBIETTIVO : Verificare che i ricavi del supermercato ABC siano correttamente registrati nel periodo di competenza
- ERRORE : Trovare ricavi non di competenza
- ERRORE ACCETTABILE : 0,5 % dell’importo totale dei ricavi dell’esercizio
- POPOLAZIONE : 1.250.000 fatture/scontrini in un anno di importo mai superiore a € 1.000 l’una/o
- FATTURATO ANNUO : € 8.450.000
- AFFIDABILITA’ RICHIESTA : 98 % dei ricavi
- ERRORE ATTESO : 1 %
- AMPIEZZA DEL CAMPIONE ( in base ai parametri richiesti) : 50 casi
- UNITA’ DI CAMPIONAMENTO : una fattura /scontrino
- STRATIFICARE IL CAMPIONE : NO , perché siamo in un unico supermercato
- METODO DI SELEZIONE : Campionamento statistico
- RISULTATO : ERRORE RISCONTRATO NEL CAMPIONE SELEZIONATO : 0,6 %

VALUTAZIONE E PROIEZIONE DEGLI ERRORI
- Per le procedure di validità il revisore deve proiettare gli errori monetari riscontrati nel campione sull’intera popolazione per determinare se l’effetto sul bilancio fosse rilevante
- L’errore stimato sull’intera popolazione deve essere confrontato con l’errore accettabile (basato sulla stima della significatività)
- Se l’errore proiettato è simile all’errore massimo accettabile il revisore deve valutare la affidabilità del campione e può valutare di acquisire ulteriori elementi probativi.
- Infatti i risultati del campionamento sono influenzati dal rischio di campionamento e quindi dalla possibilità che l’errore effettivo superi il limite di accettabilità.