Cronologia

Il British North American Act

Attraverso un atto del parlamento inglese, le quattro province dell'Ontario, del Quebec, della Nuova Scozia e del New Brunswick vengono unite nel Dominio del Canada.
Il governo della nuova nazione è organizzato a due livelli, federale e provinciale: al primo è riservato il mantenimento di «pace, ordine e buon governo» del paese, oltre al controllo su commercio internazionale ed interprovinciale, politica estera e difesa, diritto penale, affari concernenti la popolazione indiana sul territorio, moneta, sistema bancario e trasporti interprovinciali; alle province viene invece riservato il controllo sul commercio interno, sulle risorse naturali, il diritto civile, l'amministrazione municipale, l'educazione, e «in genere tutte le restanti questioni di natura locale o privata interne alla provincia».
La rappresentanza nell'Assemblea federale sarà proporzionale alla popolazione di ogni provincia. Per venire incontro alle province più piccole, un Senato nominato dal governatore darà loro un'eguale rappresentanza.
Francese ed inglese sono riconosciuti come lingue ufficiali nell'Assemblea e nelle corti federali, e il Quebec viene riconosciuta come provincia bilingue, sebbene venga ignorato lo stato dei francesi al di fuori di tale provincia.
Il British North American Act avvia così l'esperimento di una nuova nazionalità in grado di mettere insieme una varietà di piccole comunità coloniali sparse nella parte settentrionale del continente americano e comprendenti i due gruppi anglofono e francofono in Canada, da sempre divisi da razza, lingua e religione. Indubbiamente un enorme risultato, ma anche il punto di partenza di una serie di problemi che la giovane confederazione si troverà a fronteggiare fin dagli anni immediatamente seguenti.