Skip to content

Classificazione della serialità


Secondo una classificazione più moderna, che distingue in base a formato, morfologia (episodio chiuso o aperto) e narrativa (evoluzione cronologica o no) si parla invece di:
- SERIE, che è suddivisa in episodi (segmenti narrativi conclusi senza sviluppo cronologico delle vicende e con ritorno ciclico del tempo)
- SERIAL, che è suddiviso in puntate (segmenti narrativi aperti con sviluppo cronologico delle vicende e sviluppo lineare del tempo)
- MINISERIE, che è suddivisa in puntate (da 2 a 6) e prevede uno sviluppo cronologico delle vicende ma in un tempo narrativo breve
- FILM PER LA TV, che racconta una storia compiuta in 90’ senza caratteri di serialità (forma più vicina al lungometraggio cinematografico)

Ognuno di questi formati è a sua volta composto da sottoformati. In particolare il serial si identifica con il suo sottoformato più diffuso e popolare, il continuous serial, caratterizzato da numero elevato di puntate e lunghissima durata narrativa. Esso è a sua volta suddiviso in 2 grandi famiglie: il continuous serial chiuso, che prevede una conclusione delle vicende narrate e si identifica con l’etichetta “telenovela” (forma seriale televisiva nata nei Paesi dell’America Latina), e il continuous serial aperto, che non prevede una chiusura narrativa del racconto e si identifica con l’etichetta “soap opera” (forma seriale caratteristica dell’America e dell’Europa).

A partire dagli anni ’80 serie e serial si avvicinano e nasce la SERIE SERIALIZZATA, in cui ogni episodio mantiene una sua autonomia grazie a una storia conclusa (anthology plot) e contemporaneamente presenta una continuità narrativa interepisodica e un’evoluzione cronologica attraverso alcune vicende, di solito legate alla vita dei personaggi (running plot).
Il telefilm merita maggiore attenzione per 3 motivi:
- cerca di mettere un po’ di ordine nel disordine del flusso televisivo
- mette in scena un sistema di valori cui fare riferimento
- crea strategie discorsive e comunicative che accendono le passioni dei protagonisti e degli spettatori

Il telefilm è un meccanismo tipico dalla pay-tv, che lo elegge come oggetto di consumo culturale, destinato ai più; mentre la tv generalista ha eletto il talk show e il reality come suoi generi privilegiati per mostrare la realtà (anche se per alcuni non è realtà, ma pura finzione).

Tratto da "BUONA MAESTRA" DI ALDO GRASSO di Francesca Masciadri
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.