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Il Dolore Toracico



Il Dolore Toracico è un sintomo di assai frequente riscontro, causa maggiore di accessi ai pronto soccorso e ai dipartimenti di emergenza-urgenza. Esso può essere dovuto non solo, com’è intuitivo, ad affezioni morbose a carico di organi e strutture toraciche (parietali e viscerali), ma anche extra-toraciche (trattandosi in questo caso di irradiazione algica secondaria). Un elenco esaustivo delle cause di dolore toracico è il seguente:

1) Cause Toraciche:
• Parietali: muscolo-scheletriche (osteoartropatie cervico-dorsali, traumi toracici, fratture e tumori costali o sternali, condriti-costocondriti-Sindrome di Tiezte, artrite sterno-claveare, crampo intercostale, sindrome di Bornholm, dolore miofasciale, fibromialgia, miosite intercostale), neurologiche (radicoliti e nevriti intercostali, herpes zoster in fase prodromica)

• Respiratorie: tracheite, cause pleuro-polmonari (pleurite, pneumotorace, neoplasie pleuriche primitive e secondarie; embolia polmonare, polmonite, broncopolmonite, interstiziopatie, neoplasie bronco-polmonari

• Cardiache: sindromi coronariche acute (angina, infarto miocardico), pericardite, prolasso della valvola mitralica, aneurisma dell’aorta toracica, dissezione aortica

• Esofagee: le patologie gastro-intestinali (in primis, esofagee) rappresentano la più comune causa di NCCP (40-60% dei casi totali); la malattia da reflusso gastroesofageo costituisce in assoluto la più frequente causa di NCCP, seguita da discinesie esofagee, esofago ipersensibile, esofagiti non da reflusso, neoplasie, ernia iatale, rottura e perforazione esofagea.

• Mediastiniche: mediastinite

• Mammarie

2) Cause Extra-Toraciche: Malattia ulcerativo-peptica gastro-duodenale, Colelitiasi, Colecistite, Pancreatite, Disturbi psicopatologici e psichiatrici (ansia, depressione, attacchi di panico, somatizzazione, personalità ipocondriaca).
Tra le numerose ed eterogenee cause di dolore toracico, quelle cardio-vascolari sono senza dubbio gravate da prognosi più sfavorevole in acuto. Tuttavia, diverse rassegne sistematiche, hanno dimostrato come solo una minoranza di Paziente (20-30%) che afferisce al pronto soccorso per dolore toracico è affetto da patologie cardio-vascolari; per cui è stato coniato il termine di dolore toracico non cardiaco (Non Cardiac Chest Pain, NCCP) per designare complessivamente le forme di dolore toracico ad eziologica extra-cardiaca.

L’integrazione di dati clinico-anamnestici (caratterizzazione topografica, temporale, qualitativa e quantitativa della sintomatologia algica; anamnesi patologica; riscontro di obiettività abnormi all’esame fisico) consente un iniziale orientamento diagnostico, indirizzando il sospetto verso l’organo responsabile della sintomatologia algica. Limitandoci alle patologie pleuro-polmonari, ricordiamo che il Dolore Pleurico è un dolore puntorio localizzato, esacerbato dalla tosse e dagli atti respiratori (in particolare, dall’inspirazione profonda), che può irradiarsi alla base del collo in caso di coinvolgimento della pleura diaframmatica (con conseguente irritazione del nervo frenico). L’interessamento di strutture parietali (pleura parietale, ossa, nervi intercostali) si verifica frequentemente nell’evoluzione del Carcinoma Polmonare ed è causa di manifestazioni dolorose intense, continue, refrattarie ai comuni analgesici. Caratteristico dei tumori polmonari apicali è il dolore irradiato a collo e braccio ipsilaterale (Sindrome di Ciuffini-Pancoast), per infiltrazione delle radici nervose del plesso brachiale.

Il Dolore Anginoso è un dolore tipicamente retrosternale (precordialgia), con possibile irradiazione a giugulo, mandibola, braccio sinistro e/o destro (soprattutto il lato ulnare), spalle, dorso; è descritto come oppressivo o costrittivo (il Paziente, spesso, per descriverlo, porta il pugno chiuso sullo sterno: segno di Levine) e si associa a sintomi neuro-vegetativi di accompagnamento (diaforesi algida, pallore, nausea); insorge più frequentemente in occasione di sforzi fisici e meno frequentemente a riposo; tuttavia fattori scatenanti una crisi anginosa comprendono anche l’esposizione al freddo, stress emotivi intensi, l’assunzione di decubito supino; l’episodio dura solitamente diversi minuti (fino a circa 10; se la durata dell’episodio supera i 15minuti, è possibile che si sia di fronte ad un infarto miocardico).

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