Le "fonti" del diritto amministrativo sono gli atti o i fatti da cui derivano le relative norme che regolano l’organizzazione delle pubbliche amministrazioni e lo svolgimento delle loro funzioni.
Una prima distinzione è quella fra le norme autonome, prodotte dalle stesse amministrazioni, e quelle eteronome cioè imposte loro da altre fonti (tipo quelle statali).
Le norme rivolte alle amministrazioni sono norme legislative ovvero poste dalla legge.
Si distinguono inoltre norme scritte e non scritte (orali).
Le norme orali sono la prassi o consuetudine (es. dopo le elezioni, il Presidente della Repubblica, prima di dare l’incarico al Presidente del Consiglio deve consultarsi con i rappresentanti dei partiti. Non perché esiste una legge scritta ma perché si è sempre fatto così. Se non lo rispettasse dovrebbe dare una motivazione).