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Architettura dell'informazione bottom-up



In 1 approccio bottom-up è poi importante l’analisi e revisione del contenuto. Si inizi con 1 campione rappresentativo di contenuti del sito da analizzare. Definire i campioni. Come sull’arca di noè:
formato (includere anche risorse offline come libri e persone o organizzazioni, rappresentati da record); tipo di documento; fonte (vari dipartimenti); oggetto (si può creare uno schema o un thesaurus, rappresentando 1 ampia gamma di argomenti nel campione dei contenuti); archit esistente.
L’analisi dei contenuti ci rende l’argomento familiare. Poi scopriamo relazioni tra contenuti che ci serviranno per organizzare metadati e accesso ai contenuti stessi.
Ad es x ogni oggetto di contenuto posso notare metadati strutturali (ha un titolo? Ha frammenti separati cui gli utenti vorrebbero accedere?) – metadati descrittivi (come descriverlo? Per argomento, utenza, formato?-scrivere i modi) – metadati amministrativi (chi lo ha creato? Quando? Quanto durerà?). insomma capiamo l’oggetto, come descriverlo e distinguerlo e renderlo reperibile.

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