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Termoterapia esogena e endogena

TERMOTERAPIA ESOGENA E ENDOGENA

                                       
Distinguiamo una termoterapia di tipo Esogeno o conduttivo ed una di tipo Endogeno o diatermico
Calore Esogeno: termoforo, forno alla Bier, paraffinoterapia, raggi infrarossi ed ultravioletti, ultrasuoni, 

Calore Endogeno: onde corte (Marconi) onde ultracorte (Radar). 

I comportamenti sono diversi a seconda dei mezzi strumentali che vengono adoperati; gli elementi da prendere in considerazione sono i seguenti:
• Zona corporea interessata 
• Riscaldamento profondo
• modificazioni sensitive 
• modificazioni vasomotorie
• modificazioni metaboliche

Nel calore esogeno la zona corporea direttamente interessata è rappresentata dalla cute e dal sottocutaneo, il riscaldamento profondo deriva dall'aumento della temperatura del sangue, le modificazioni sensitive conseguono alla stimolazione diretta delle terminazioni sensitive, 
le modificazioni vasomotorie sono solo specialmente cutanee su base riflessa, le modificazioni metaboliche sono legate all'aumento del flusso ematico ed all'azione favorente del calore sulle reazioni biologiche.

Per quanto riguarda il calore endogeno questo agisce direttamente in strati superficiali e profondi direttamente, il riscaldamento profondo consegue all'aumento di temperatura del sangue, 
le modificazioni sensitive derivano dalla stimolazione diretta delle terminazioni nervose sensitive, le modificazioni vasomotorie sono più importanti quelle che si creano in profondità invece le modificazioni metaboliche sono legate all'azione catabolica del calore, associate ad una probabile azione stimolante cellulare.

Tratto da CALORE E TERMOTERAPIA di Stefania Corrai
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