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Elementi e proprietà della carta geografica

Tra i documenti più importanti della vita dei singoli e delle comunità o società, la carta geografica ha sempre avuto un posto di primo piano. Essa può essere definita come un disegno di una parte o di tutta la superficie terrestre, disegno che si differenzia dall'opera artistica per il fatto che è eseguito, a memoria o con dati precisi, e con varia approssimazione alla realtà, ma senza l'intervento volontario della fantasia. Il nome carta fa riferimento al materiale scrittorio sul quale viene disegnato l'oggetto geografico; accanto alla parola carta esiste anche la parola mappa, che anch'essa fa riferimento al materiale scrittorio sul quale veniva disegnata la carta geografica, cioè la tela, il tessuto: questa parola viene usata dagli inglesi, dagli spagnoli e dai portoghesi, mentre in Italia indicano solo le mappe catastali. Solitamente le definizioni di carta geografica tendono a porre in evidenza la razionalità del disegno e a sottolineare l'aspetto relativo alla proiezione del reticolato geografico che avvolge virtualmente la superficie terrestre.

Tratto da CARTOGRAFIA E TERRITORIO NEI SECOLI di Elisabetta Pintus
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