Skip to content

Le proprietà per la rappresentazione cartografica del globo

La prima proprietà, detta equidistanza, si può ottenere solo lungo linee particolari, come i paralleli e i meridiani. Si avrebbe l'equidistanza su tutta la carta se la distanza tra la città A e B, e quella tra C e D, in due aree diverse della superficie terrestre, venissero disegnate sulla carta nella medesima proporzione. Ma questa proprietà non è conseguibile da nessuna proiezione in tutti i punti della carta.
La seconda proprietà è l'equivalenza: se la superficie di due aree distanti della Terra sono equivalenti, devono essere equivalenti anche le figure corrispondenti sulla carta. Questa proprietà è molto importante in carte che rappresentano la distribuzione spaziale di un dato fenomeno. Queste carte vengono anche dette autaliche.
La terza proprietà si chiama isogonia: gli angoli devono mantenere gli stessi valori sulla carta. Nelle figure infinitesime, avremo la stessa forma delle figure nella sfera e sulla carta. Le carte isogone vengono anche dette conformi.
Le carte afilattiche sono quelle che non riproducono fedelmente né angoli né aree. La proiezione ideale, che non risentisse di deformazioni, si chiamerebbe automecoica.

Tratto da CARTOGRAFIA E TERRITORIO NEI SECOLI di Elisabetta Pintus
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.