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Definizione di bullismo

Il bullismo è una particolare manifestazione di aggressività, perpetrata da uno o più individui (bulli o bulle) ai danni di uno o più individui (vittime). Un bullo può aggredire la vittima in modo diretto (picchiandola o insultandola) o in modo indiretto (escludendola, diffondendo calunnie sul suo conto).
Bullismo ed empatia
I bulli sono bambini con capacità empatiche più scarse rispetto ai compagni meno aggressivi. Dunque, nel momento in cui vedono la loro vittima terrorizzata e sofferente, essi non ne condividono il dolore.
Di conseguenza i comportamenti di offesa che i bulli mettono in atto non hanno in loro una risonanza affettiva che potrebbe smorzarne la condotta aggressiva. Emerge come l’empatia sia una capacità centrale nel modulare comportamenti e ruoli in fenomeni di bullismo. Queste considerazioni sono rilevanti da un punto di vista applicativo e diventano un ulteriore stimolo per promuovere programmi di educazione affettiva che dedichino una particolare attenzione allo sviluppo della capacità empatica.

Tratto da CHE COS'È L'EMPATIA di Anna Bosetti
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