Senescenza cellulare indotta dai telomeri corti

Un altro tema molto importante relativo ai telomeri è la senescenza cellulare indotta dai telomeri corti, che viene molto studiato perché può avere un ruolo nello sviluppo della tumorogenesi. Quello che è stato visto, in generale, è che molte cellule umane non esprimono alti livelli di telomerasi e quindi sono soggette alla progressiva erosione dei loro telomeri. Questo vuol dire che le cellule alla fine del processo di erosione avranno dei telomeri molto corti. A questo punto, i telomeri corti vengono interpretati come DNA danneggiato quindi ho avviene apoptosi o avvengono fusioni telomeriche che possono avvenire tra i vari cromosomi. Quest'ultime possono portare alla perdita o all’acquisizione di interi cromosomi. Nei casi più osservati, i telomeri corti, comunque, inducono l’attivazione di p53, che è il principale mediatore della senescenza. Tuttavia quest'ultimo processo  non è guidata soltanto dall’accorciamento dei telomeri, per esempio, nei fibroblasti umani la telomerizzazione porta all’immortalizzazione, suggerendo che la senescenza in queste cellule sia dovuta esclusivamente all’accorciamento dei telomeri, però, nelle cellule epiteliali umane la telomerizzazione non è sufficiente per conferire immortalità.