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L'apporto di Murdock


Murdock giunse però in soccorso ai difensori della famiglia. L’operazione di Murdock si può descrivere come articolata in tre mosse. La prima è di natura terminologica: egli propone di utilizzare, come espressione di base, ‘famiglia nucleare’, piuttosto che famiglia monogamica.
La seconda mossa consiste nella rinuncia all’esclusività: non possiamo più dire che la monogamia è una nostra conquista da civilizzati e da civilizzatori. La terza mossa è il guadagno dell’universalità: non della monogamia, ma della famiglia nucleare.
La famiglia nucleare è un nucleo composto da padre, madre e figli. È un’unità minima che, tuttavia, sotto il profilo strutturale, raggruppa tutti gli otto rapporti parentali di base: padre, madre, figlio, figlia, fratello, sorella, marito, moglie. Questi otto rapporti di base possono essere raccolti entro le seguenti categorie, che si configurano come le dimensioni necessarie e indispensabili del nucleo:
a) un rapporto orizzontale, di natura coniugale, e ovviamente eterosessuale;
b) un rapporto verticale di filiazione;
c) un rapporto orizzontale di fratellanza tra i figli.
A ben vedere, solo le prime due dimensioni (coniugalità e Filiazione) sono davvero indispensabili, poiché i figli possono anche ridursi a uno solo.
In ogni società, tale nucleo assolve inoltre a quattro funzioni basilari e irrinunciabili:
-sessuale,
-riproduttiva,
-economica,
-educativa.

Questo duplice carattere strutturale e funzionale della famiglia nucleare spiegherebbe la sua universalità: nessuna società — sostiene Murdock — è mai riuscita a trovare un sostituto della famiglia nucleare. Eppure, sono una minoranza le società che riconoscono in maniera esclusiva la famiglia nucleare; nella maggior parte delle società umane noi troviamo altri tipi di famiglia, come le famiglie poligamiche o le famiglie estese.
La famiglia nucleare è così per Murdock un «atomo» sociale, il quale può presentarsi come «un’unità separata» (e questo avviene tipicamente nella nostra società) oppure può formare delle «molecole», allorché entra in aggregazione con altri atomi dello stesso genere. E queste molecole coincidono con le due grandi categorie di famiglie ‘composite’, ossia da un lato le famiglie poligamiche e dall’altro le famiglie estese. In tutte queste molecole è ben visibile - secondo Murdock - la famiglia nucleare.

Murdock non concepisce la famiglia nucleare come una conquista storica, mediante cui la civiltà moderna e occidentale si distinguerebbe da tutte le altre società o culture. Compie però anche lui un’operazione tale da rendere la famiglia nucleare diversa da tutte le altre: essa è la base imprescindibile di qualsivoglia società.

Tratto da CONTRO NATURA (UNA LETTERA AL PAPA) di Anna Bosetti
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