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Caratteristiche delle situazioni giuridiche soggettive

Siamo in presenza di norme giuridiche solo quando si instaura un rapporto fra soggetti, che sulla base di una regola comune (dir oggettivo)imposta da altri o posta dalle parti, da luogo a vincoli reciproci, che determinano situazioni giuridiche favorevoli o di vantaggio (dir in senso soggettivo), e situazioni giuridiche non favorevoli o di svantaggio (obblighi, doveri).
Sono soggetti di diritto tutti coloro che godono della capacità giuridica, ovvero sono titolari di situazioni giuridiche.
Le situazioni giuridiche in cui un soggetto si può trovare si dividono in:
A) favorevoli:
1) dir soggettivo: situazione che il titolare può esercitare in via diretta e immediata: l’ordinamento giuridico gli riconosce la pretesa di condizionare il comportamento di altri soggetti.  E’ una situazione soggettiva di vantaggio riconosciuta automaticamente come degna di tutela nei riguardi sia dei privati sia della pubblica amministrazione.
I diritto soggettivi si distinguono in:
-assoluti: tutelati erga omnes, cioè nei confronti di tutta la collettività (che non possono essere lesi da altri soggetti);
-relativi: è il diritto la cui soddisfazione  dipende dalla collaborazione di un soggetto, che è obbligato a tenere un certo comportamento (dir relativi a prestazioni statali).
I diritto soggettivi  possono degradare negli interessi legittimi: ad esempio il diritto di riunione (art17), può trasformarsi in interesse legittimo se il questore vieta la riunione per motivi di sicurezza.
2) interesse legittimo: situazione giuridica di vantaggio al cui titolare vengono attribuiti poteri strumentali, al fine di tutelare detto interesse. Mentre il titolare del diritto sogg può realizzare il proprio diritto direttamente ed immediatamente, il portatore dell’interesse legittimo lo vede tutelato nel momento in cui esso coincide con uno specifico interesse pubblico (es. del concorso pubblico).           Quindi l’interesse legittimo è  la situazione di vantaggio che si possiede di fronte al potere dell’amministrazione e che si sostanzia nella garanzia della legittimità dell’atto amministrativo.
B) sfavorevoli:
a) obblighi: comportamenti che un soggetto deve tenere per rispettare  diritto altrui;
b) doveri: comportamenti per tutelare uno specifico interesse (es doveri costituzionali previsti a garanzia di un interesse collettivo).
c) soggezioni: situazioni in cui un soggetto non può fare altro che sopportare.

Tratto da DIRITTO PUBBLICO - COSTITUZIONALE di Antonio Amato
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