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I componenti positivi. I ricavi


Il ricavo è per eccellenza il corrispettivo della cessione di una merce o della prestazione di un servizio; non si ha ricavo quando viene incassato il corrispettivo, ma quando si verifica uno degli eventi che, secondo il principio di competenza, rappresenta il “momento impositivo” della cessione di un bene o della prestazione di un servizio (quindi il ricavo è conseguito quando avviene la cessione di un bene e quando è ultimata la prestazione di un servizio).
A) sono ricavi, secondo il dettato legislativo:
a) i corrispettivi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi;
b) i corrispettivi delle cessioni di materie prime e sussidiarie, di semilavorati e altri beni mobili;
c) i corrispettivi delle cessioni di azioni o quote di partecipazione in società, quando sono equiparate a merci e la cessione genera plusvalenze.
B) Indennità. Sono altresì ricavi le indennità conseguite a titolo di risarcimento, anche in forma assicurativa.
C) Sono altresì ricavi “i contributi in danaro, o il valore normale di quelli in natura; i contributi spettanti in conto esercizio a norma di legge”.
D) Fuoriuscita senza corrispettivo. Quando il bene-merce fuoriesce dall'impresa senza corrispettivo.
Il ricavo dovrà essere quantificato sulla base del valore normale del bene-merce.

Tratto da DIRITTO TRIBUTARIO di Alessandro Remigio
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