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L’elusione mediante interposizione


Se di un reddito è titolare Tizio, ma Tizio è un soggetto interposto, ed il reddito è destinato a Caio (interponente), la tassazione deve colpire il titolare effettivo, ovvero Caio.
Quindi, in sede di rettifica o di accertamento d’ufficio sono imputati al contribuente i redditi di cui appaiono titolari altri soggetti quando sia dimostrato che egli ne è l’effettivo possessore per interposta persona.
La norma disciplina i fenomeni di interposizione stabilendo che, in caso di divario tra titolarità apparente e possesso effettivo di un reddito, l’imposta deve essere posta a carico del possessore effettivo, non della persona interposta.

Tratto da DIRITTO TRIBUTARIO di Alessandro Remigio
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