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L'obbligo di motivazione nei principali paesi di civil law e common law

L'obbligo di motivazione nei principali paesi di civil law e common law

Dal caso francese (civil law) e inglese canadese(common law), possiamo trarre delle analisi:
Anzitutto un comune punto di partenza: ovvero assenza del diritto di motivazione quando questo non è contemplato da alcuna norma. Questo primo indirizzo viene corretto nei paesi di civil law attraverso la giurisprudenza prima ma soprattutto la legislazione con leggi che contengono l'obbbligo di motivazione. Nei paesi di common law la giuripsrudenza individua le ipotesi di obbligo di motivazione caso per caso in base ai precedenti giurisprudenziali al diritto naturale e ai principi di equità e imparzialità.
Da qui due conseguenze: nei paesi di civil law c'è piu certezza, la legge stabilisce ed esempio con certezza se e quando un atto deve o non deve essere motivato.
Nei paesi di common law, consentono incompenso un piu attento apprezzamento della fattispecie concreta diventando anche piu flessibile come soluzione.
IN francia e in spagna si tende a segnalare i tipi di atti x i quali ci vuole la motivazione , (nessuna motivazione senza testo di legge), mentre in italia e germania, cè un principio generale al'obbligo di motivazione, vengono elencati i ridotti tipi di atti per i quali non c'è tale obbligo.
Tuttavia in generale si ravvisa una convergenza tra i paesi di civil law riguardo il principio di obbligazione, che risulta in tutti i paesi essere strettamente connesso 1)alla pregiudzialità della decisione verso terzi, quindi al carattere negativo della decisione, 2)all'elevata discrezionalità della decisione(in alcuni paesi come spagna e germania non è prevista motivazione  per gli atti vincolati), in italia non è prevista l'annullabilità per atti vincolati, quindi nemmeno il vizio di mancata motivazione, 3)l'assenza (a parte eccezzioni normative in germania e giurisprudenziali in italia,) in generale dell'obbligo di motivazione degli atti normativi, e/o a contenuto generale.
Motivazione degli atti generali nell'ordinamento della Unione europea: nell'ordinamento europeo si prevede un obbligo generale di motivazione anche sugli atti generali , su tutti gli atti dell'unione europea, ma la giurisprudenza fa da padrone in questo ambito definendo che per aluni tipi di atti basti come motivazione una spiegazione generale dell'atto e i suoi obbiettivi senza andare nello specifico.
In secondo luogo però il giudice pretende che in sede di giudizio siano esternate quelle motivazioni anche in senso specifico e piu approfondito.
Rulemaking e obbligo di motivazione negli stati uniti:
Nei procedimenti di informal rulemaking è prevista dalla legge una motivazione sintetica degli obbiettivi della decisione presa, ma anche qui è la giurisprudenza che marca le differenze con quella europea.
Esempio, Il caso dell'amministrazione, chiamata dal ministero ad approvare standard id sicurezza per le automobili. La corte rende illegittimo la normativa dell'amministrazione nella parte cin cui prende una decisione , anziché un altra alternativa(anche ragionevole) senza motivare perchè ha scartato tale scelta. Quindi il controllo del giudice è anche e sopratuttto sull'irragionevolezza della decisione. La motivazione di quella scelta non potrà essere scritta e spiegata in  giudizio per revisionare l'esito della decisione giudiziale,  come per la corte europea.

Tratto da DIRITTO AMMINISTRATIVO COMPARATO di Antonio Grisolia
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