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Le materie oggetto di regolamentazione e vigilanza per l’intermediario bancario

1. L’AUTORIZZAIZONE ALL’ATTIVITÀ BANCARIA
L’attività bancaria, pur essendo un’attività d’impresa, non è un’attività libera, perché chi vuole svolgere l’attività bancaria deve strutturarsi con la logica d’impresa, con requisiti specifici e soprattutto deve richiedere l’autorizzazione all’operatività effettiva. Senza autorizzazione l’attività è illecita e perseguibile penalmente.
L’autorizzazione prevede un processo di controllo di questi requisiti da parte della Banca d’Italia. È importante verificare i requisiti di questa nuova impresa perché questa ha il compito di operare non solo con i propri mezzi, ma anche con i risparmi di terzi.
2. LE PARTECIPAZIONI AL CAPITALE E AGLI ASSETTI PROPRIETARI
L’intermediario banca deve operare esclusivamente nel mercato finanziario. Una banca non può svolgere la sua attività in un contesto economico-produttivo (come ad esempio produrre auto).
Il punto 1 e il punto 2 fanno capire il significato del punto 3.
3. LA VIGILANZA SULLE BANCHE
Quando l’intermediario sorge e diventa operativo (ovvero riceve l’autorizzazione) questa deve essere cosciente che non può fare ciò che vuole, ma subentra un processo continuo e continuato di vigilanza al quale la banca deve rispondere.
Il processo di vigilanza è pervasivo, per questo la banca deve rendere questo processo come una variabile fisiologica della sua attività.
La banca deve rispondere contemporaneamente all’ottenimento di tre obbiettivi posti sullo stesso livello:
- soddisfare i portatori di rischio dell’impresa, ovvero i soci, facendo aumentare la ricchezza reale.
- Soddisfare la clientela.
- Recepimento e adeguamento della propria attività al processo di regolamentazione.
4. LE CONCENTRAZIONI
L’attività di controllo dell’intermediario d’impresa può favorire logiche di sviluppo congiunto nel mercato tra più intermediari. Si tratta di economie di scala o di scopo. Vengono messi insieme più operatori per avere una forza maggiore sul mercato.

Tratto da ECONOMIA DELLE AZIENDE DI CREDITO di Valentina Minerva
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