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L’assemblea e il colloquio con i genitori dei bambini al nido


Il rapporto individuale dell’educatrice con i genitori e poi con il bambino rimane di primaria importanza. La presenza del genitore all’interno del nido deve essere, pertanto, organizzata e costruita attraverso precisi momenti d’incontro tra famiglia e servizio.
Sarà opportuno che i genitori, man mano che arrivano, siano accolti da un’educatrice che proporrà loro una sorta di’” visita guidata” del servizio. I genitori conosceranno, con largo anticipo, la data dell’inserimento del figlio al nido. Il bambino frequenterà inizialmente il nido per una parte della giornata e sarà molto facilitato nella transizione verso il nuovo ambiente dall’accompagnamento di un genitore.
Ai fini della costruzione di un rapporto di fiducia e di alleanza tra educatrici e genitori si rivelerà essenziale il colloquio individuale, che si svolgerà prima dell’inserimento del bambino e che consentirà di vivere un momento di conoscenza intenso tra educatrici e genitori.
Le educatrici debbono avere in mente gli argomenti su cui far sviluppare il colloquio, in maniera da avere le informazioni di cui hanno bisogno a proposito delle abitudini del bambino, delle sue modalità relazionali e dei suoi livelli di sviluppo.
A tale scopo non sarà di poco conto la possibilità di poter disporre nel nido di un “salottino” dei genitori, dove parlare comodamente seduti in poltrona. L’educatrice si porrà l’obiettivo prioritario di ascoltare molto e di parlare poco, evitando il più possibile di porre domande dirette su argomenti specifici.
Ai fini di un’efficace gestione del colloquio potranno allora rivelarsi utili alcune tecniche di “derivazione” rogersiana, a cominciare dalla ripresa ad eco o a specchio che favorisce la libera espressione dei soggetti.
Al genitore si chiede di fornire una presenza discreta e disponibile, di intervenire solo su richiesta esplicita del figlio attraverso parole, sguardi o gesti e di non prendere iniziative verso gli -altri bambini. Per questo la partecipazione del genitore deve essere organizzata.
È chiara l’importanza di rassicurare il genitore e informarlo sulle esperienze che il bambino ha vissuto, restituendo alla famiglia il senso e il valore della giornata al nido. Appare allora molto utile il materiale di documentazione, che può facilitare l’informazione del genitore e la sua stessa rassicurazione.

Tratto da EDUCARE AL NIDO di Anna Bosetti
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