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Educare alla denuncia: Poeta a New York di Lorca


Nel 1929 Lorca intraprende un viaggio a New York. La permanenza statunitense sarà l’occasione per la scrittura di Poeta a New York che costituisce una denuncia in versi del clima americano nell’anno della Grande Depressione.
É la miseria a fare da protagonista in tutta l’opera: e sono i piccoli, gli ultimi, i bambini a colpire la sua sensibilità poetica, ponendosi come metafora della ingiustizia sociale.
A New York la natura è lesa e violentata, giace sotto il segno delle violenze che le sono perpetrate da parte di una ragione calcolatrice e strumentale.
L’uomo si è convertito in assassino nei confronti degli animali e delle piante. Lorca non esita a denunciare la pedagogia del capitale.
Ma c’è speranza. Non c’è alcuna traccia di disperazione nell’opera di Lorca; egli sa benissimo che educare alla disperazione, al nichilismo, al cinismo è un lusso che non può permettersi; è il caso di agire.
Questo il vero messaggio di Poeta a New York: la poesia è denuncia ma è soprattutto educazione alla denuncia.

Tratto da EDUCAZIONE E POESIA di Anna Bosetti
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