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Doping: EPO


È un ormone prodotto dal rene che aumenta la produzione dei globuli rossi: in particolare regola  il passaggio dalla forma immatura(reticolocita alla forma matura (eritrocita).
Quindi l’EPO fa aumentare il numero dei globuli rossi, aumentando il numero dei globuli rossi, aumenta l’emoglobina e quindi aumenta l’ossigeno: quindi se do EPO l’organismo ha molto più ossigeno e quindi ha una capacità migliore di utilizzare ossigeno da parte dei tessuti, che poi si traduce in una maggiore resistenza alla fatica.

L’assunzione di EPO da parecchi rischi, perché se aumento il numero dei globuli rossi il sangue diventa più viscoso, quindi il cuore deve fare uno sforzo maggiore e quindi tende ad andare in ipertrofia miocardica. Inoltre c’è anche una maggiore facilità di trombosi.

Come si fa a scoprire?
•    Si può scoprire attraverso l’aumento dell’emoglobina o dell’ematocrito ma è una cosa molto discutibile perché si può avere un’emoglobina o un ematocrito alto fisiologicamente.
•    C’è anche una formula che si basa su un principio: quando ci sono molti reticolociti nel sangue questo può essere un segno che un soggetto fa EPO, ma è anch’esso discutibile.
•    Inoltre l’EPO avendo un’azione breve, le industrie hanno incominciato a produrre EPO con azione più prolungata come la CERA della ROSCH, ma in queste sostanze c’è un marcante che si può quindi scoprire.
•    Quindi  le indagini più diffuse appena si ha un sospetto sono indagini di polizia: armadietti, macchine, stanze di albergo.

Tratto da ENDOCRINOLOGIA di Irene Mottareale
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