Concetto, idea e ideale in Hegel

Concetto, idea e ideale in Hegel

Cos’è il bello in Hegel?
Chiamiamo il bello l’idea del bello. Ciò va inteso nel senso che il bello deve essere concepito come idea, anzi come idea in una forma determinata, come ideale. Ora l’idea in generale è nient’altro che il concetto e l’unità di entrambi. Infatti il concetto come tale non è ancora l’idea sebbene concetto e idea siano spesso usati in modo promiscuo;soltanto il concetto presente nella sua realtà,e posto in unità con essa, è l’idea.”
Logica: trama del reale, reale è razionale; Dialettica: modo e metodo, processo di sviluppo logico, in cui questa trama ideale si volge, come movimento di differenziazione interna e di manifestazione di uno spirito unico che va riconoscendosi man mano come soggetto assoluto che produce quelle determinazioni.
Il bello da questo punto di vista è l’idea del bello e non è il concetto, in quanto il concetto è troppo poco. Anzi, non è l’idea, ma è l’ideale.
Il concetto si rapporta solo a se medesimo, è autodeterminazione, è la trama razionale che io percepisco come astratta, separata rispetto al reale è astratto dal punto di vista di Hegel, razionalità del reale considerata come indipendente dal reale stesso.
Idea :  riconoscimento che il concetto non è astratto al reale ma che è la trama stessa del reale = connessione tra concetto e reale di cui è concetto.
Il bello non è semplicemente questo riconoscimento :
ideale: connessione piena tra concetto e reale in un darsi effettivo (sensibilmente, nell’individuale) -->
occorrenza effettiva, individuale e concreta in cui la connessione di idea e realtà si rende evidente, si manifesta come tale.
La dottrina della morte dell’arte (Vergangenheits charakter der Kunst): Carattere di passato dell’arte, non morte. Tesi per cui l’arte appartiene al passato, ha un carattere passato.