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Schiller - Lettera XX: il carattere libero dello stato estetico quale elemento mediano tra sensibilità e ragione.


Schiller non vuole la negazione della sensibilità, né della ragione, vuole che noi riusciamo ad essere animali razionali nell’integrità del nostro essere. Entrambe operano, ma perciò una annulla l’altra (producono una negazione) --> STATO ESTETICO, SIAMO VERAMENTE LIBERI.
Stato di determinazione sensibile = fisico : stato di determinazione razionale = logico e morale; stato di determinabilità reale ed attiva = estetico.

Natura estetica delle cose : ci sottraiamo alla determinazione fisica, morale e logica. Stato in cui consideriamo le cose indipendentemente dal fatto che possiamo conoscerle, desiderarle e essere oggetti del nostro bisogno. Le consideriamo indipendentemente dai vincoli cui le sottoponiamo nel mondo reale. Lo stato estetico è uno stato più povero, perché non c’è nessuno di questi vincoli, ma è uno stato più ricco perché ci apre a tante possibilità --> certamente lo stato estetico, la bellezza come forma vivente, la cultura sono estranee alla conoscenza/morale/necessità fisica ma sono un mezzo molto proficuo perché apre a nuove possibilità --> condizione ambivalente.

Tratto da ESTETICA di Silvia Lozza
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