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Plasticità muscolare


Plasticità muscolare: capacità del muscolo di adattarsi a stimoli come contrazione, carico imposto o fattori ambientali. Differenti tipi di attività muscolare possono modificare sia le dimensioni che la composizione del muscolo scheletrico:
- con allenamenti di resistenza, migliorano le capacità ossidative del muscolo, e quindi migliora la produzione di ATP in via aerobica, mentre non avvengono modificazioni alle dimensioni delle fibre;
- con allenamenti di grande intensità invece, non si registrano modificazioni dei meccanismi biochimici ma si ha l’ipertrofia delle fibre e aumento delle proteine contrattili. Questo tipo di allenamento migliora la velocità di produzione di forza;
- se invece i muscoli non sono sottoposti ad alcuno sforzo, ad esempio quando sono immobilizzati, le fibre vanno incontro ad atrofia;
- anche il processo di invecchiamento riduce le dimensioni delle fibre: questo processo sembra coinvolgere maggiormente le fibre di tipo II, con conseguente aumento delle fibre I, e inoltre è associato a una riduzione della massima forza e potenza sviluppabili. L’esercizio fisico quotidiano sembra essere utile per preservare una giusta proporzione tra fibre di tipo I e II.

Tratto da FISIOLOGIA di Giulia Bonaccorsi
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