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Socrate in Senofonte

Socrate in Senofonte


Nacque ad Atene nel 444 era favorevole al governo oligarchico dei trenta tiranni. Socrate è protagonista in 4 sue opere: L’economico e il Simposio (dialoghi) L’apologia di Socrate e I memorabili di Socrate sono discorsi diversi tenuti da Socrate con interlocutori diversi. Il Socrate di Senofonte è un uomo ligio alla tradizione, il saggio che mira al bene dei sui concittadini, ossequioso verso le leggi e le divinità (T 173). Egli presenta il comportamento di Socrate come guidato da un demone sotto forma di voce interna. Questo daimonion è però visto da Platone diversamente da come lo vede Senofonte: quest’ultimo lo considera un’entità che lo spinge ad agire in un determinato modo, mentre per Platone è soltanto una funzione inibitoria che lo trattiene dal compiere determinate azioni. Cmq obiettivo di Senofonte era quello di far apparire Socrate come un credente nell’attività diretta degli dei nella vita dell’uomo: Senofonte non riesce però a nascondere i caratteri più inaccettabili del suo modo di vivere, quasi da schiavo; egli fa rispondere Socrate che la vera condizione divina consiste nel dominio dei bisogni, dunque l’autarchia (T 161).

Tratto da FILOSOFIA ANTICA di Carlo Cilia
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