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Fattori di attrazione verso un paese

1. il principale è costituito dal forte differenziale retributivo fra i paesi sviluppati e i paesi sottosviluppati, spesso ulteriormente amplificato dall’effetto di cambio sulle rimesse. La differenza è forte anche fra attività a un livello di qualificazione professionale ben diverso: ciò spiega perché anche molti diplomati e laureati cerchino di emigrare nei paesi del Nord del mondo per svolgervi attività manuali che in patria disdegnerebbero → molte donne delle Filippine
2. dietro questa situazione sta anche la domanda di manodopera di alcuni paesi sviluppati, determinata sia da fattori demografici sia da fattori economici
Le migrazioni fondamentalmente motivate dai fattori di attrazione si presentano come migrazioni di sviluppo e sono spesso sollecitate da precise politiche di reclutamento gli immigrati trovano un pressoché immediato inserimento nei settori trainanti dell’economia, beneficiano del sistema di Welfare esistente e, spesso, anche di specifiche politiche d’integrazione o di accoglienza e di protezione sociale

Finisce per prevalere una fondamentale accettazione degli immigrati

Ben diverso è il caso delle migrazioni fondamentalmente motivate dai fattori di espulsione, che spesso aumentano la situazione di degrado urbano.

L’integrazione risulta in genere più difficile, si determinano più facilmente i conflitti e si sviluppano maggiormente le tendenze al rifiuto e all’emarginazione degli immigrati

Tratto da GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA di Elisa Bertacin
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