Skip to content

Database per lo storico, il modello delle entità-relazioni


Modelli di realtà

Il modello formale di rappresentazione della fonte più diffuso è quello entità-relazioni, consiste nell’individuazione delle entità (oggetti di cui la fonte presa in considerazione ci parla), nella definizione degli attributi (le caratteristiche che descrivono le singole istanze), e l’indicazione delle relazioni che intercorrono fra le entità; 3 sono le tipologie o cardinalità, ammesse da questo modello: relazione 1:1 (un’istanza della prima classe di oggetti può essere in relazione con un’istanza della seconda classe e viceversa), relazione 1: molti (un’istanza della prima classe di oggetti può essere in relazione con molte della seconda classe e non viceversa), relazione n:m (più istanze della prima classe possono essere in relazione con molte della seconda e viceversa). È bene ricordare l’elaborazione di un modello entità relazione non costituisce un rispecchiamento univoco della realtà, ma è solo un punto di vista suggerito dalle ipotesi di ricerca che lo storico si è posto, la sua finalità è quella di predisporre una banca dati per accumulare informazioni su una determinata porzione di realtà.

Tratto da GLI ARCHIVI TRA PASSATO E PRESENTE di Alessia Muliere
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.