Skip to content

Definizione di filosofo


Filosofo significa amico della sapienza. L’esercizio della filosofia è ricerca di sapienza. La sophìa riguarda la vita intera, coincide con la capacità di dare senso alle cose, di orientarsi nel mondo. Esistere, infatti, vuol dire stare al mondo. I primi che filosofarono iniziarono dalla physis: vollero cioè esplicare il senso del tutto, comprendere l’ordine entro cui ogni cosa si genera, perisce, si trasforma in una vita immortale. La filosofia è dunque in primo luogo un’interrogazione sul mondo e quindi sullo stare al mondo, sul modo di rapportarsi con la natura (perché siamo natura), con se stessi, con gli altri. L’uomo non comprenderebbe nulla di sé se non penetrasse la natura delle cose.
Solo carpendo alla natura i suoi segreti si può pervenire al chiarimento di sé. Nel fare filosofia l’uomo, quindi, è massimamente interessato a sé, ma solo attraverso un sapere disinteressato può dare senso al suo stare al mondo.
Chi pratica filosofia, quindi, aspira in certo modo alla totalità, non perché ritiene di poter conoscere tutto, ma perché ogni vita è un tutto (è una ed una sola), e perciò o si riesce a darle una direzione, o ci si disperde in essa e la si spreca.


Tratto da GUIDA ALLA FORMAZIONE DEL CARATTERE di Anna Bosetti
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.