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Disturbi iatrogeni concernenti il SNC


-    Disturbi neurologici: diverse sindromi motorie extrapiramiali (contrazioni involontarie che interessano più gruppi muscolari, difficoltà nella deglutizione o respirazione, tremori). Tra i più comuni: parkinsonismo, sindrome del coniglio (movimento masticatorio del coniglio), acinesia (rallentamento psicomotorio), acatisia (incoercibile bisogno di muoversi a causa di una continua tensione motoria). La più grave è la sindrome maligna da neurolettici (insorge nella fase iniziale del trattamento con febbre alta, stati d’agitazione, rigidità muscolare, alterazione dello stato di coscienza, mutismo)
-    Disturbi psichici: ansia, ideazione ossessiva, grave tensione psichica, sofferenza soggettiva che può condizionare la condotta del paziente, insonnia, agitazione psicomotoria, aggressività, ottundamento affettivo, distacco dall’ambiente, disturbi dell’attenzione, memoria, concentrazione…

Gli agenti psicofarmacologici sono spesso responsabili di effetti indesiderati a cui bisogna continuamente interessarsi affinché l’intervento terapeutico sia efficace, occorre informare preliminarmente il paziente e avere un’aggiornata conoscenza dei risultati di ricerca.

Tratto da IGIENE MENTALE. PSICHIATRIA E PREVENZIONE. di Antonella Bastone
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