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Mappe percettive


Sia l’analisi del consumatore che quella della concorrenza devono arrivare ad essere unite in una mappa percettiva che coniuga il terreno merceologico e il campo psicologico dei consumatori.
La mappa è un sistema visivo molto utile che permette di capire come i consumatori percepiscano la nostra marca rispetto quella dei concorrenti.
Essa può essere una desk research oppure data da analisi quali-quantitative.
La cosa più difficile è chiarire il valore degli assi di riferimento della nostra mappa. Si può dare un senso al disegno solo dopo aver analizzato molto bene il consumatore e i concorrenti. Gli assi devono essere i più significativi e il massimo discriminanti (da un punto di vista di marche).
Logico che in questi quadranti le marche si comportano come degli archetipi già visti nel BAV.
[Alcolici. Asse del Noi e dell’Io, individualità, collettività / Asse dell’Avere e dell’Essere, materialità status ricchezza vs amicizia, valori amore. Vedi Averna collettività-essere e Montenegro assoluto Io e Essere]
[moda giovane: appartenenza ad un gruppo/riferimento; accettazione/rifiuto: 4 quadranti di percezione]
[scarpe per il tempo libero: io/gruppo; imitazione del gruppo/imitazione del campione dello sport su tutto domina Nike Reebok in uno spot per le nuove scarpe la accusa di oppressione tanto che fa scandalo il fatto che abbia obbligato Ronaldo a giocare la finale di coppa del mondo di francia 98 solo perché sponsor]

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