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Stati affettivi e problem solving: il caso dei problemi matematici


Un caso esemplificativo delle relazioni tra stati affettivi e problem solving riguarda la soluzione di problemi matematici. De Bellis e Golden (1997) considerano le convinzioni, gli atteggiamenti, le emozioni e i valori, e la loro interazione con la cognizione, come fondamentali nel problem solving matematico: tali variabili possono facilitare o rendere difficile il monitoraggio.

Ad esempio, affrontare il problema con uno stato affettivo negativo può portare il solutore a cercare procedure per non rischiare, piuttosto che esplorare. Quando tali procedure falliscono, la frustrazione può produrre ansia ed esitamento del compito.

Tratto da IL PROBLEM SOLVING di Domenico Valenza
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