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Sensibilità esterocettiva epicritica

SENSIBILITA’ ESTEROCETTIVA EPICRITICA


Sulla base delle tappe che percorre la possiamo chiamare VIA SPINO BULBO TALAMICA. Il neurite lungo del neurone pseudounipolare entra con la radice posteriore nel midollo spinale e arriva nei cordoni posteriori dove va a costituire due fasci di fibre che salgono verso le parti più alte del SNC. Questi fascicoli sono il FASCICOLO GRACILE (in posizione mediale)  e il FASCICOLO CUNEATO (in posizione laterale). Inizialmente, fino al mielomero T4, si costituisce il fascicolo gracile che trasporta la sensibilità epicritica; mentre sopra T4 si costituisce il fascicolo cuneato che trasporta le informazioni che entrano da T4 in su. I due fascicoli si costituiscono e risalgono il midollo spinale sempre omolateralmente quindi sempre  nel cordone posteriore, senza decussarsi fino alla prima porzione del tronco encefalico, cioè il bulbo. Nella porzione posteriore del bulbo si trovano due nuclei che sono il NUCLEO GRACILE e il NUCLEO CUNEATO. In questi nuclei arrivano rispettivamente le fibre dei due fasci e all'interno degli stessi nuclei si trovano i secondi neuroni di questa via.

Gli assoni dei nuclei gracile e cuneato si portano posteriormente, entrano nella sostanza bianca e decussano la linea mediana. Queste fibre formano un fascio orizzontale che si dirige in avanti con una curvatura, questo è il FASCIO ARCUATO. Dopodiché le fibre cambiano direzione e si portano verso l'alto per raggiunge il talamo in cui si trova il terzo neurone. Le fibre che formano il fascio che si forma dopo la curvatura del fascio arcuato costituiscono il LEMNISCO MEDIALE. 

Il terzo neurone localizzato nel talamo si trova nel NUCLEO VENTRALE POSTERO-LATERALE DEL TALAMO OTTICO. Il terzo neurone emette assoni che costituiscono la cosiddetta RADIAZIONE TALAMICA che si porta a destinazione quindi alla corteccia cerebrale sensitiva primaria. Gli assoni da quest'ultima regione arrivano nel lobo parietale e in particolare nella CIRCONVOLUZIONE PARIETALE ASCENDETE, dove avviene la lettura cosciente delle informazioni sensitive che finalmente sono giunte a destinazione. 

Nei nuclei gracile e cuneato del bulbo le fibre hanno una disposizione particolare: quelle che provengono dalle parti più basse del corpo iniziano a costituire il fascicolo gracile; poi si aggiungono le fibre che provengono dalle porzioni superiori del corpo che si dispongono in direzione laterale formando il fascicolo cuneato. Nel momento in cui si ha la decussazione della linea mediana la situazione si inverte perché il fascicolo ruota quindi più medialmente troviamo le fibre delle porzioni superiori, lateralmente le fibre che delle porzioni inferiori. Alla fine il fascio arriva nelle aree di decodificazione con un ordine che non rispetta quando detto prima e che chiamiamo OMUNCOLO SENSITIVO in cui in ogni parte della corteccia cerebrale si trovano aree sensitive e motorie per ogni parte del corpo la cui estensione è proporzionale alla loro importanza e non alla loro estensione regionale. Più recettori si trovano nell'area da cui proviene lo stimolo, maggiore sarà l'area di identificazione nei centri di percezione.

Tratto da IL SISTEMA NERVOSO di Luca Sciarabba
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