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Gli obiettivi dell’analisi delle performance

- Comprendere l’evoluzione delle performance dei dati storici al fine di:
* identificare potenziali rischi nella transazione;
* commentare le previsioni del BP.
- Identificare eventi non ricorrenti da considerare nella normalizzazione dei risultati economici (EBIT/EBITDA normalizzati). I risultati economici interessano il potenziale flusso di cassa riproducibile dall’azienda nel futuro. Normalizzato indica un concetto di ripetitività dell’ebit e dell’ebitda. Gli eventi non ricorrenti sono quelli che non si possono ripercuotere nel tempo. Quindi se l’evento non è ricorrente ne devo tenere conto nella normalizzazione dell’ebitda. Quando ci sono fenomeni di svalutazione non ricorrente del magazzino si fa la svalutazione nell’anno x perché non è stata fatta negli anni precedenti.
Perché analizzare l’EBIT o l’EBITDA?
Calcolo del prezzo di cessione che serve come riferimento per la determinazione del prezzo. Nello specifico uno dei metodi più frequentemente utilizzati prevede:
VALORE DELLA TRANSAZIONE = VALORE D’IMPRESA – DEBITO NETTO
VALORE D’IMPRESA = MULTIPLO * EBITDA
L’EBITDA deve essere normalizzato (i.e. eliminati gli elementi che non riflettono l’attività corrente della società).
L’ebitda dagli analisti è considerato una prima approssimazione dei flussi finanziari. Infatti quando vado a determinare il flusso finanziario, si parte dall’EBITDA, è la prima grandezza di riferimento che influenza il flusso di cassa della società. Quindi ha un rapporto abbastanza diretto con il valore e con il prezzo.
RICONCILIAZIONE CIVILISTICO – GESTIONALE (PRINCIPALI POTENZIALI DIFFERENZE):
A livello di conto economico i dati sono disponibili sia a livello di bilancio sia a livello di tipo gestionale. Si analizzano entrambe le tipologie, perché ci sono diverse tempistiche di chiusura; ove possibile effettuo un’attività di riconciliazione, e generalmente i dati gestionali hanno maggiori informazioni di dettaglio, perché sono dati utilizzati per la pianificazione aziendale e seguono la stessa logica utilizzata per la costruzione del piano industriale. Possono inoltre essere classificati in diversi voci e utilizzano differenti principi contabili.
REVIEW DELLE CARTE DEI REVISORI
Se la società è oggetto di revisione contabile la review delle carte dei revisori aiuta.
PRINCIPALI STEP PER ANALISI DEI RISULTATI ECONOMICI
Sono i vari livelli di analisi a livello di conto economico.
- L’ANALISI DEI RICAVI (SALES)
- L’ANALISI DEL PRIMO MARGINE (COSTO F GOODS SOLD AND GROSS MARGIN) : si ha un primo margine dato da prezzo di vendita – costo del venduto. Questo margine viene definito industriale. Le analisi si fanno sia in valore assoluto, che in percentuale del fatturato e del valore della produzione. Questo margine dà quindi informazioni se è una proporzione rispetto al fatturato o al valore della produzione e dice che tipo di azienda sono. Se sono in un’azienda commerciale il margine percentuale è più basso rispetto al piano industriale. Quindi questo primo margine dice quanto valore aggiunto viene dato ai beni dal processo produttivo della società. Aziende che hanno un margine percentuale alto, hanno anche dei multipli più alti rispetto alle altre aziende che lavorano nello stesso settore. Chi ha un margine più alto, è un sintomo di potere contrattuale che ha l’azienda nei confronti dei suoi clienti. Questo margine si può costruire (ragionando in termini di vendite): il fatturato è dato dalle unità di prodotto per il prezzo di vendita. Quindi posso aumentare le quantità o il prezzo di vendita.
- L’ANALISI DELL’EBIT E EBITDA (SELLING, G&A AND OTHER INDIRECT COSTS)

OVERVIEW
Presentazione delle informazioni consolidate all’inizio della sezione.
Presentazione degli indicatori che permettono di analizzare l’evoluzione economica.

SALES
OBIETTIVO : comprendere l’evoluzione delle vendite e identificare la loro dipendenza dai trend di mercato e/o dagli elementi esterni.
Per l’analisi delle vendite si utilizzano i dati ritenuti fondamentali dal management:
- la suddivisione delle vendite per linea di prodotto, paese, canale, cliente, ecc.;
- si analizza come sono andate le vendite negli anni, suddividendo l’analisi ulteriormente in variazione del fatturato;
- l’analisi dell’evoluzione temporale delle vendite;
- l’analisi della concentrazione dei principali clienti (top 10) e la loro evoluzione;
- l’analisi della stagionalità : fenomeno che fa si che non ho le vendite distribuite in maniera omogenea durante tutto l’anno, ma concentro la produzione e le vendite durante un unico periodo. La stagionalità è importante per un investitore perché sul lato del fatturato ha una connessione diretta con la volatilità dei risultati. A parità di settore, di tipologia d’azienda, è valutata in maniera migliore la società che ha una stagionalità minore perché c’è meno varianza e variabilità dei risultati.

Tratto da INTERNATIONAL ACCOUNTING -CORSO PROGREDITO di Valentina Minerva
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