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Sistema scolastico in Francia e in Italia tra '800 e '900


Il tema del confronto fra tradizione culturale umanistica e sapere tecnico scientifico era ricorrente tra la fine dell'800 e la prima metà del '900, caratterizzato sia dall'affermarsi di nuove discipline come la psicologia, la sociologia, l'antropologia, sia da una maggiore attenzione al processo di riforma della scuola secondaria, anche per una cresciuta domanda di istruzione, a cui non si poteva più rispondere, con il modello della cultura d'élite. Sia in Italia che in Francia a metà del '900, il sistema scolastico presentava una struttura a doppio binario: da una parte gli indirizzi di avvio a studi superiori e dall'altra a carattere professionale.
L'istruzione secondaria in Francia godeva di un grande prestigio. Fin dal rinascimento troviamo i collegi, che via via si trasformavano in veri e propri istituti
Collegi: insegnamenti contraddistinti esclusivamente per il carattere letterario fondato sui classici latini e greci
Istituti: insegnamento religioso
A seguito della rivoluzione francese e la diffusione delle idee illuministiche, nel 1795 vennero chiusi i collegi ed istituite l'“Ecoles Centrales”. Si introduce con loro l'insegnamento aperto al mondo della natura, quindi lo studio della fisica, della chimica, della botanica, della storia naturale. Mentre era esclusa l'istruzione religiosa perché laiche.
In età napoleonica, le scuole centrali vengono abolite per essere sostituite dai lycees e dall'“ecoles secondaries comunali”. Esse riavvicinavano i programmi di studi dei collegi, la soppressione delle materie scientifiche- naturali e ristabilizzazione dell'uso della conversazione del latino, venne reintrodotta l'istruzione della religione e veniva accolta soltanto una ridotta parte di alunni per l'istruzione secondaria.
I bambini ricevevano fino a 12/13 anni un'istruzione elementare poi vanno a lavorare. Per tutto l'800 fino ai primi del'900 i licei e i collegi restano funzionali e reclutano gli studenti su base ereditaria, tanto che l'istruzione secondaria rimarrà a pagamento in Francia fino al 1930. Tra il 1800 e il 1887si vedranno una lunga serie di provvedimenti per rivedere i programmi di studio, per la sola istruzione secondaria si contano ben 75 modifiche che testimoniano la costante oscillazione fra tradizione greco-latina e scienze moderne. Nel II° dopoguerra però tale spinta assumerà i caratteri di una vera e propria rivendicazione di ordine sociale, associata a una spinta democratica ed una richiesta sempre maggiore di operai qualificati. Il campo di studio specifico sarà dunque il livello di istruzione della fascia tra i 12 e i 18 anni.
L'adolescenza diventa nuovo ambito di studio, con non poche difficoltà. Il problema della scuola dell'adolescente finisce con il coinvolgere i problemi della cultura in cui l'adolescente vive, per cui il livello di attenzione diventa superiore rispetto all'alunno di scuola elementare.

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