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La nascita del boom economico in Italia, 1950-1970

E’ affrontato il momento d'oro dell'industrialismo italiano negli anni del boom (1950–1970).
Si sofferma
sul ruolo della Confindustria
sul ruolo dell’Intersind
sul ruolo dell’OIivetti
sul  nuovo sindacalismo Cisl definito laburismo cristiano

E qui il riferimento è all'azione di uomini come Adriano Olivetti, Vittorio Valletta, Enrico Mattei, Angelo Costa, Giuseppe Glisendi, all'istituzione dell'Intersind e al rinnovamento di Confindustria.
L’avvio della produzione di massa in Italia

Nell’Italia dei primi anni Trenta il fordismo era ancora bloccato dalle angustie del mercato interno. Molta teoria e poca pratica.
Le prime manifestazioni del nuovo metodo di costruzione sono evidenti dopo l'inaugurazione del Lingotto.
Agnelli, attraverso un progetto di una piccola vettura utilitaria (Zero A), voleva far compiere alla Fiat il passo decisivo verso la produzione di massa. La produzione di massa esigeva una politica del massimo contenimento dei costi.
Il lancio della Fiat 500, conosciuta nella prima versione con il nomignolo di Topolino progettata da Dante Giacosa,, avvenne nel giugno 1936.
Berta fa una piccola parentesi sui rapporti tra i giovani ingegneri della Fiat col fascismo. Tutti presi dal lavoro, rimanevano indifferenti alle mobilitazioni oceaniche del tempo.

Tratto da L'ITALIA DELLE FABBRICHE di Cristina De Lillo
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