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Studi trasversali


Gli studi trasversali (o di prevalenza) si basano sull'osservazione del campione in un preciso momento al fine di verificare la presenza di una malattia e la contemporanea esposizione ad uno o più fattori di rischio, o alla presenza di qualsiasi altra condizione che possa essere associata al fenomeno che è oggetto di studio.

Le indagini di prevalenza sono simili agli studi descrittivi, ma si differenziano da essi in quanto non utilizzano dati già esistenti, ma prevedono il rilevamento diretto dei dati riferiti ad un preciso momento o periodo di tempo.

Uno studio trasversale può essere considerato come una “fotografia istantanea” del gruppo di soggetti in esame (chiamati popolazione o campione), in relazione al fenomeno sanitario che è oggetto dello studio ed alle caratteristiche del gruppo stesso.

Le tappe di uno studio trasversale sono: disegno dello studio e scelta della popolazione (campionamento); raccolta dei dati; analisi e interpretazione dei dati.

Tratto da L'EPIDEMIOLOGIA E LE SUE BRANCHE di Stefania Corrai
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