Skip to content

Cooperative in Italia : CONAD


E' una scrl. Nasce nel 1962 a Bologna come consorzio di 13 cooperative di dettaglianti e piccoli imprenditori, con l'obiettivo di ottenere migliori condizioni coi produttori e eliminare intermediari.
Nasce durante l'ammodernamento del mercato italiano, con distinzione tra grande distribuzione
(GD, punti vendita di imprese grandi, con economie di scala) e distribuzione organizzata (DO, insieme organizzato delle strutture di distribuzione). La DO è organizzata in diversi modi: unioni volontarie e gruppi di acquisto (sono associazioni tra soli dettaglianti per organizzare gli acquisti comuni (con le grosse dimensioni che permettono economie di scala simili a quelle della GD), ma anche altro); in entrambi i modi, comunque, si mantiene totale autonomia; si accentra solo l'assortimento base, poi si lascia autonomia per le differenze territoriali. I GDA nascono come risposta alla GD.
Conad è un GDA. I GDA non hanno schema predefinito, si adattano alle esigenze.
3 livelli dell'organizzazione: struttura centrale (organi amministrativi), struttura intermedia (composta dalle società cooperative), base sociale (proprietari dei singoli punti vendita associati, autonomi, giuridicamente indipendenti dal gruppo).
Evoluzione dei GDA: 3 variabili, con ciascuna 3 fasi:
1)Orientamento strategico: consolidamento (più approvvigionamento e più presenza nel territorio, però rapporti incompleti tra i soci; ciò implica mancata efficienza); servizi (funzione vendita più importante, coinvolgimento soci. Omogeneizzazioni. Escludere soci più deboli per l'efficienza); concentrazione delle funzioni aziendali;
2)Modelli di formazione del valore (come si determina l'assortimento): aggregazione (qui l'attività centrale è l'approvvigionamento (non si fa attenzione al tipo di socio), enfatizzando gli acquisti (decidono l'assortimento i soci dettaglianti) o la logistica (il criterio è l'efficienza logistica)); modello centrato sulle vendite (capacità do vendita agli associati. Servizi accessori e assistenza ai soci; sono costosi, si devono eliminare i soci poco interessati); modello centrato sul marketing (verso aspetti qualitativi).
3)Modelli organizzativi e associativi: autonomia dei soci (no vincoli per i soci); succursalismo cooperativo (i soci stanno alle decisioni prese a livello di cooperativa; selezione dei soci); sistema di imprese (stravolto il patto associativo iniziale. La cooperativa si separa dai soci, fa coordinamento e opera insieme ad essi).
Cultura e campo organizzativo: il campo è la cooperazione di dettaglianti dell'area lega.
Rappresentanza e assistenza del gruppo: ce l'ha l'ANCD, associazione di settore; fa contrattazione.
CONAF: credito intercooperativo; è lo strumento della strategia finanziaria del CONAD, per facilitare l'accesso al credito bancario.
Italia Distribuzione SRL: nasce nel 1999; è supercentrale delle contrattazioni tra Coop e Conad, dopo anni di competitivismo; si fa per poter competere con le grandi imprese straniere.
CONALEC: nasce nel 2003 da partecipazione con Leclerc francese.

Tratto da L’ORGANIZZAZIONE NELLE COOPERATIVE di Moreno Marcucci
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.