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Le crisi educative


L’educatore (professionale extrascolastico) è l’operatore che, all’interno di un servizio stabile o di un progetto ad hoc, può entrare in gioco quando si verifica una situazione di crisi all’interno del sistema di esperienze educative dal quale i soggetti sono interessati.
Le crisi educative possono manifestarsi all’interno di una specifica e distinta esperienza, oppure possono interessare le relazioni che legano più esperienze.
Le crisi possono essere ripartite in crisi da carenza educativa o da eccesso educativo, quando riguardano una distinta esperienza, e in crisi da conflitto educativo, quando le esperienze interessate sono più di una.
Carenza educativa: l’esperienza educativa non viene ritenuta in grado di raggiungere gli obiettivi che le sono stati assegnati o si è autoassengata, oppure il soggetto non è coinvolto da un’esperienza che viene ritenuta opportuna e auspicabile.
Eccesso educativo: l’esperienza si rivela sì educativa, ma verso obiettivi non considerati auspicabili, cioè evolve verso direzioni ritenute non lecite o legittime.
Conflitto educativo: all’interno del sistema di esperienze che interessa i soggetti si assiste a diversità non conciliabili di intenti, obiettivi e prassi educative.

Tratto da L’EDUCATORE IMPERFETTO di Anna Bosetti
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