Skip to content

Vita e scritti di Pietro Abelardo



Nato a Le Pallet nel 1079, fu discepolo di Roscellino, Guglielmo di Champeaux e Anselmo di Laon. Pietro più che un umile discepolo. Lo si può definire un discepolo insoddisfatto e critico nei riguardi di tutte le dottrine dei suoi ministri. Riuscì ad aprire una scuola tutta sua a Parigi sulla collina Sainte Genere. Tra il 1114 e il 1118 si ebbero gli anni più brillanti del suo magistero, perché in questi anni insegnò a Notre Damme. Sempre in questi anni ebbe la storia d’amore con la bella Eloisa, al cui termine entrarono entrambi in convento. Nei concili di Sassons (1121) e Sens (1140) furono respinte le sue tesi sul mistero della santa Trinità e sul ruolo affidato alla ragione nell’indagine della verità cristiana. Morì ne1142 mentre era in viaggio verso il papa e fu accolto a Cluny da Pietro il Venerabile. I suoi scritti sono catalogati in quattro settori: logico, teologico, etico - morale, autobiografico.
1. Gli scritti riguardante il settore logico sono: le Glosse letterali (al De Intrerpretatione, al De divisione di Boezio, a Porfirio e alle Categorie) pubblicate col titolo di Introdutiones parvalorum o dialecticae, Logica nostrorum, la Logica ingredientibus e la Dialectica.
2. Gli scritti di teologia sono. Teologia cristiana o summa bone, teologia o introductio ad theologiam, commentaria in epistulam Pauli ad Romanis ed expositio in hexaemeron. Usa il metodo del Sic et Non, cioè il confronto tra le sentenze dei padri e la Scrittura.
3. Per l’etica abbiamo: Ethica seu scito te ipsum (conosci te stesso), Dialoqus inter judaeum, Philosophum et cristianum.
4. Quelli autobiografici sono: l’historia Calamitatum, l’Epostolorium e le Poesie..

Tratto da LA FILOSOFIA NEL MEDIOEVO di Carlo Cilia
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.