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Il suono


Prodotto dal moto (vibrazione) originato da un corpo vibrante che provoca onde di compressione-rarefazione che giungono al nostro orecchio attraverso l’aria (anche acqua e legno)
Velocità del suono: 335 metri al secondo. Cambia a seconda delle condizioni atmosferiche.
Vibrazione regolare = suono. Vibrazione irregolare = rumore
Altezza del suono (frequenza): maggiore è la frequenza, più alto è il suono e vice versa.
Minimo percepito dall’orecchio umano : 16-20 vibrazioni al minuto. Massimo : 20000-25000.
Intenstità: ampiezza della vibrazione
Timbro: definisce la differenza di colore musicale tra una nota suonata da strumenti o cantata da voci differenti. Il colore di una nota ci permette di distinguere fra vari strumenti che suonano la stessa melodia.
Armonici: frequenze che sono presenti contemporaneamente a quella fondamentale, caratteristica di una nota. Gli armonici hanno intensità minore di quella della nota fondamentale, quindi non sono distintamente udibili. La diversa intensità degli armonici determina il timbro di uno strumento.
Altezza convenzionale : 440 vibrazioni al secondo (HZ)
Risonanza: quando due sorgenti di vibrazioni sono in condizione di vibrazione con egual periodo e una è messa in vibrazione, quella non sollecitata riceverà le vibrazioni simpatetiche dell’altra.

Tratto da LA GRAMMATICA DELLA MUSICA di Silvia Lozza
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