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Le scale musicali


Serie di note ordinate in progressione. Origine della scala in Grecia
Dorica e ipodorica,Frigia e ipofrigia, Lidia e ipolidia, Misiolidia e ipomisiolidia.
Primi musicisti della cristianità --> scala scendente. Usano scala dorica, lidia, frigia e misolidia.
Nella teoria medievale l’equivalente delle scale greche IPO-* erano i modi plagiali (una quarta sotto).
Modi eolico e ionico : scale maggiori e minori --> la chiesa le sconsiglia a causa della loro popolarità.
Scale maggiori: costituita da toni e semitoni (T-T-S-T-T-T-S), caratterizzata dall’intervallo di terza maggiore.
Gradi della scala :
I : tonica, II: sopratonica, III: mediante, IV: sottodominante, V:dominante, VI: sopradominante, VII: sensibile.
Dalla dominante di ogni scala può essere costruita una nova scala alla quale occorre solo una nota alterata in più nei confronti della precedente. Questa nota è sempre la sensibile.
Da ogni sottodominante di una scala può essere ricavata una nuova scala bemollizzando la sensibile della scala prcedente.
Note enarmoniche: note che sul pianoforte sono rappresentate dallo stesso tasto = hanno lo stesso suono ma con due nomi differenti (es. Do diesis e Re bemolle).
Tonalità: do maggiore, re minore. È un sistema chiamato così perché utilizza la tonica come punto di partenza e di riferimento. Indicazione della tonalità = segnalare i necessari accidenti (diesis e bemolli) nell’armatura della chiave tra il simbolo della chiave e l’indicazione del tempo.
Scale minori: (T-S-T-T-S-T-T), caratterizzata dall’intervallo di teza minore.
Scala minore naturale:  rispetta le alterazioni della scala maggiore
Scala minore armonica: si innalzano il VI e il VII grado di un semitono
Scala minore melodica: si innalza la sensibile di un semitono
Ogni scala maggiore ha una sua relativa minore, costruita sulla sopradominante della scala maggiore che diventa la tonica della relativa minore. (Per trovare la relativa minore di una scala maggiore si parte dalla tonica e si conta un intervallo di terza minore  T-S procedendo in fase discendente).
L’accidente che indica la sensibile di una scala minore non è mai indicato in armatura di chiave.
Scala cromatica: formata da 12 semitoni, sono tutte le note.
Scala pentafonica: formata da 5 note. La scala pentafonica è una delle più antiche
Scala per toni interi (usata da Debussy) : Do e Do#

Tratto da LA GRAMMATICA DELLA MUSICA di Silvia Lozza
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