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Rondò sonata: combinazione di due forme musicali


Esposizione:
 A: Tema del rondò (tonica)
 B: primo episodio (2° tema)
 A1: tema del rondò (tonica)
Sviluppo:
 C : secondo episodio (digressione centrale) prende posto dello sviluppo della normale forma sonata.
Ripresa:
 A2: tema del rondò
 B2: terzo episodio
 A3: tema del rondò che conclude con una coda.
Sinfonia: adattamento della sonata con un’intera orchestra. Importanza predominante nella storia della musica. Schema analogo a quella della forma sonata.
Concerto: composizione per uno strumento (o gruppo di strumenti) e orchestra. Le due parti sono complementari.
Piccolo gruppo di strumenti (principale concertino) opposto a  orchestra (tutti, ripieno) si parla di concerto grosso.
Vivaldi, Corelli, Bach, Handel, Bartok, Hindemith.
Concerto solistico : strumento solo + orchestra; se 2 solisti : doppio concerto solistico etc..
Dal classicismo viennese composta da tre movimenti (1°, 2° e 4° movimento della sonata, no minuetto e trio. Inserita la cadenza come elemento integrante. Inizio con accordo di sesta-quarta e fine sulla dominante dove rientra tutta l’orchestra.
Ouverture: serve ad introdurre un’opera.
Ouverture francese (lully) costituita da due sezioni (+1).
 Lenta: stile solenne, pomposo, ritmi puntati
 Veloce: stile contrappuntistico leggero e libero, spesso coda lenta che porta a una terza sezione
 Lento: ripetuto inizio o danza.
Ouverture italiana (scarlatti): 3 sezioni stile omofono, detta comunemente “sinfonia” : lento, veloce, lento.
Dal XVIII secolo ouverture su forma sonata.
Ouverture da concerto: composizione orchestrale autosufficiente, forma di sonata libera, ma anche altre forme.

Tratto da LA GRAMMATICA DELLA MUSICA di Silvia Lozza
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