Esempi di montaggio e raccordi
Esempi di montaggio e raccordi, "Lonesome" e "La folla"
"Lonesome" (1928) di Paul Fejos: sovrabbondanza di raccordi ottici destinati a sparire con l’avvento del sonoro (iris, tendina, iride); grande presenza anche di dissolvenze, raccordi sull’asse, stacchi netti, raccordi sul gesto e sul movimento; continuità temporale; sovrimpressione ai bordi del quadro dei numeri dell’orologio (tipico elemento estetico del cinema muto)
"La folla" (1928) di King Vidor: emblematic shot iniziale ovvero un’inquadratura rappresentativa che ci introduce ad un luogo e un tempo preciso (soluzione tipico del cinema narrativo, soprattutto quello americano classico); grande uso della profondità di campo usata anche per la rappresentazione della folla da cui emerge il bambino che sarà protagonista: un dialogo tra due donne rappresentato grazie al campo-controcampo e poi grazie al raccordo sull’asse ci si focalizza su una di esse che avrà un ruolo molto importante nella vicenda.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Marco Vincenzo Valerio
[Visita la sua tesi: "La fortuna critica italiana de I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli"]
- Università: Università degli Studi di Milano
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Teoria e analisi del linguaggio cinematografico
- Docente: Elena Dagrada
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