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Martin Lutero: Esortazione alla pace, sopra i 12 articoli dei contadini di Svevia


(1525)
Poiché da entrambe le parti non c’è noente di cristiano e entrambi disputate in merito alla giustizia o ingiustizia terrena e agite contro dio prendete questa questione con giustizia onde evitare infiniti spargimenti di sangue. Poiché entrambe le parti (signori e contadini) sono in torto il signore vi castigherà. Voi signori avete contro la Scrittura e la storia che mostra che furono puniti i tiranni. Voi contadini avete contro la Scrittura e l’esperienza di come nessuna sedizione riuscì mai a lieto fine. Pochè commetete ingiustizia facendovi giudici e vendicatori e poertate a torto il nome dei cristiani anche a voi sovrasta l’ira di Dio come sui signori che vi opprimono. Le conseguenze del vostro gesto provocheranno che quanti moriranno avrano perduto in eterno corpo e anima essendo morti nei loro peccati senza penitenza. I signori combatteranno per conservare e rafforzare la loro tirannide e l’oppressione ingiusta contro i poveri; i contadini combatteranno per sostenere la loro rivolta e il loro abuso nel nome dei cristiani le quali cose sono avverse a Dio. Il mio consiglio è di eleggere dalla nobiltà alcuni conti e signori e dalle città alcuni consiglieri e lasciare che questi appianino la cosa amichevolmente. Per cui, signori abbandonate il vostro animo feroce e abbandonate un poco la vostra tirannide affinchè i poveri abbiano spazio per vivere. E i contadini si lascino ammaestrare e abbandonino alcuni articoli che mirano troppo in alto.

Tratto da LA NUOVA SPIRITUALITÀ DELL'ETÀ MODERNA di Filippo Amelotti
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